18 luglio 2015

Negare: fase finale di un genocidio

L'Arena, 10 luglio 2015, di Maria Vittoria Adami

La Russia ha votato «No» alla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che condanna il massacro di Srebrenica e che è considerata dalla Serbia un'umiliazione. Ha bloccato così l'adozione della risoluzione, negando il genocidio. Un ritorno indietro di oltre dieci anni: nel 2004 il Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra della Ex Yugoslavia (IctY) riconosce, per il massacro di Srebrenica, la parola «Genocidio».

Srebrenica: vent'anni fa, l'ultimo genocidio

L'Arena, 10 luglio 2015, di Maria Vittoria Adami

Ludvo, Hamed, Almir e Dzemal hanno 16 anni. Sono quattro degli 8.372 bosniaci musulmani rastrellati attorno a Srebrenica tra il 9 e l'11 luglio 1995 dalle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladić. Condotti su camion e pullman pubblici nelle scuole, dove oggi i bimbi fanno lezione, o nelle fabbriche della zona, vengono lì torturati e assassinati. Quindi sepolti in una fossa comune. Poi dissotterrati. E risepolti altrove. Nascosti, smembrati, resi irriconoscibili.

Dove parlo di storia questa settimana

Martedì 3 dicembre alle 21 chiacchiero su Lucia con la professoressa Isabella Roveroni . Saremo al centro sociale di Quaderni di Villafranca...