28 giugno 2017

Don Milani e la scuola di Barbiana

La strada da Vicchio si fa sempre più stretta mentre si inerpica sulle alture del Mugello a 300 metri d'altezza dove 50 anni fa il buio, le salite impervie e i boschi rendevano gli inverni lunghi e lenti: un muro d'isolamento dal mondo per un nugolo di pastori e contadini. Oggi luogo ameno della campagna collinare fiorentina, facilmente raggiungibile con l'auto e visitato da 12 mila persone l'anno, Barbiana nel 1954 era un punto sperduto nell'universo, perfetto luogo d'esilio per quel prete che andava fondando scuole popolari serali per giovani lavoratori, insegnando che la padronanza della parola sarebbe stata il loro strumento di riscatto e fermo sulla convinzione che buttare nel mondo un ragazzo senza istruzione fosse come buttare in cielo un passerotto senza ali (La parola fa eguali).

19 giugno 2017

La Grande Russia di Putin secondo Romano

Per 15 anni ce ne siamo dimenticati, quasi archiviandola, troppo in fretta, con la fine della Guerra Fredda e lo sfaldamento dell'Unione Sovietica. Ma la Russia coi suoi metodi -agli occhi delle democrazie occidentali - aggressivi e spregiudicati e con una potente guida, Vladimir Putin, è tornata alla ribalta della scena internazionale. Oggi con le presunte interferenze nelle elezioni americane e con l'intervento in Siria, ieri con il conflitto in Ucraina per l'annessione della Crimea.
Sergio Romano, 87 anni, che ha chiuso la sua carriera di ambasciatore italiano proprio a Mosca, offre una chiave di lettura di questa rinnovata superpotenza nel suo Putin e la ricostruzione della Grande Russia (Longanesi 2016, pp.160, 18 euro), presentato al festival internazionale èStoria 2017 di Gorizia.

Dove parlo di storia questa settimana

Martedì 3 dicembre alle 21 chiacchiero su Lucia con la professoressa Isabella Roveroni . Saremo al centro sociale di Quaderni di Villafranca...