È l'emblema di questa nuova umanità
la vicenda scritta, tra maggio e giugno, a cima Neutra, da
recuperanti vicentini e alpini del Sesto di Verona. Dopo cento anni,
infatti, qualcuno può portare un fiore laddove furono sepolti
bisnonni e prozii caduti sul fronte nel 1917, tra le alture vicentine
sopra il Comune di Arsiero, e coperti dall'oblio, avviluppati nel
bosco.
25 settembre 2018
Storie di oggi e di cuore
Iscriviti a:
Post (Atom)
Dove parlo di storia #2025
Venerdì 30 e sabato 31 maggio sarò al Festival èStoria di Gorizia . Il tema quest'anno è «Città». Con la storica Renata Aga parlerò di...

-
«Quante di queste strade di montagna, che ora le automobili di lusso, per il piacere di tanti oziosi, percorrono in fretta lasciandosi d...
-
La strada da Vicchio si fa sempre più stretta mentre si inerpica sulle alture del Mugello a 300 metri d'altezza dove 50 anni fa il bu...
-
Da L'Arena , 13 dicembre 2017 , p.52 di Maria Vittoria Adami La figura esile, gli occhi scuri espressivi, i capelli castani racc...