«Fin da subito», spiega Giardini, nel
gruppo Agesci Verona 10 dal 1975 al 1996, «gli scout sono impegnati
in attività di soccorso e di sostegno delle popolazioni in caso di
calamità naturali, come terremoti, alluvioni, inondazioni. È
un'avventura di “cittadinanza attiva”, fondata su fatti e non su
parole, e Verona è presente con gli scout, con i vigili del fuoco,
con la prefettura e le amministrazioni comunali».
19 ottobre 2017
Gli scout nell'emergenza. Verona e la nascita della Protezione civile in Italia
«Siate pronti» è il motto sul quale
sir Robert Baden Powell fondò il movimento scout nel 1907. Da
allora, cattolico o laico che sia, lo scautismo ha fatto proprio quel
monito facendosi parte attiva della società, aiutando il prossimo,
mettendosi a servizio e, non ultimo, prestando soccorso alle
popolazioni in difficoltà. E quella partecipazione così permeata
nel tessuto civico non poteva non sfociare, nel 1966, nella neonata
Protezione civile italiana, con Verona in prima fila. Lo racconta
oggi, dall'esordio all'evoluzione, per protagonisti e missioni in
Italia e all'estero, il volume Gli scout nell'emergenza. Verona e
la nascita della Protezione civile in Italia di Enrico Giardini,
giornalista de L'Arena, edito dal Centro studi sul metodo
scout «Luigi Brentegani».
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